Giacomo Cantelli

"Uno scrittore di canzoni, ecco cosa sono. In più, tengo concerti suonando e cantando accompagnato da amici musicisti oppure da solo al pianoforte. Mi presento con la mia lunga esperienza personale fatta di gavetta e tenacia sapendo di avere qualcosa da cantare e come  suonarla. Al di là di tutto quello che mi è accaduto finora, sono e resterò un inarrestabile scrittore di canzoni. Tutto il resto può farsi da parte: le mode del momento, la discografia in crisi, le agenzie di booking, il fatto che io abbia o meno una band. Non importa: il mio desiderio che finora ho assecondato a dispetto di tutto è di riuscire a scrivere, suonare e cantare la mia musica, nei modi e nelle forme che piacciono a me e che fin ora ho fatto conoscere dal vivo in club, piccoli locali, bar della mia città e poco altro. La mia è una storia di passione. Per me la musica è passione che brucia, che non può fermare niente e nessuno, che non ha bisogno di fama e successo per autoalimentarsi. 

Come tanti, ho iniziato a suonare e a comporre nelle rock band delle scuole superiori quando con i concerti per studenti si riempivano i palasport (altri tempi). Con gli anni ho maturato una personale e infinita ricerca, che è anche studio, per imparare e per capire meglio cosa voglio fare con questa magia che sento dentro me, la mia musica. Credo di essere riuscito in ciò che mi ero preposto nonostante le mille vicissitudini personali, famigliari, di vita vissuta. Non mi è mai importato nulla di piacere ad ogni costo o di costruire il tormentone del momento (se fosse capitato di scriverlo, però, non mi sarei certo tirato indietro). Ho avuto una vita che talvolta mi ha imposto forzatamente periodi di lontananza dall'attività concertistica. Tuttavia ho sempre continuato a scrivere.

 

La band è arrivata in modo stabile dopo l'uscita del mio primo album "Lividi e Dintorni", nel 2009, e che in qualche modo mi ha permesso di farmi conoscere e quindi di produrne un secondo pubblicato nel febbraio 2013, dal titolo "Conseguenze". Un album che è stato come un tuffo con un triplo carpiato nel vortice del dar seguito con coerenza a tutto quello che sono, e di accettarne le... conseguenze. Si è trattato di prendere atto che non mi sarei più accontentato soltanto di Modena, la mia città che amo, per esprimere quello che ho dentro e la mia voce. Dal 2014 sono impegnato nella produzione del mio terzo album coadiuvato da Mario Barrai, amico fraterno, produttore. E ad oggi continua sempre la mia attività concertistica da solo al pianoforte, oppure in duo con Mario Barrai sotto lo pseudonimo di Gc+3POMELLI. Mario con la sua elettronica, laptop, synth ecc.; io con le mie canzoni, la mia voce, la chitarra distorta all'occorrenza".