Vasilissa e la Baba Jaga
Narrazione in musica con miniature
Narratrice Alessandra Amerio
Regia Roberta Spaventa
Musiche originali Raffaele Sargenti
Pianoforte Nicola Fratti
Percussioni Giacomo Fato
Oggetti di scena Elisa de Benedetti
Produzione Teatro Comunale Pavarotti Modena
Tecniche: Narrazione con musica dal vivo e miniature
Età: 6 – 10 anni
Vasilissa rimane orfana all’età di otto anni. Sul letto di morte, la madre le dona una bambola dicendole di portarla sempre con sé e di prendersi cura di lei: la bambola può infatti prendere magicamente vita e aiutarla ad affrontare le difficoltà. L’incontro con la strega Baba Jaga la metterà a dura prova, ma grazie ai consigli della bambola, Vasilissa riuscirà a trovare ciò che cerca.
“In Baba Jaga l’iniziazione diviene filo conduttore per il recupero del proprio istinto – racconta la regista. Questa produzione si inscrive nel nostro percorso “Il Sacro istinto”, iniziato con Barbablu, nel quale ad ogni tappa abbiamo affrontato una diversa fiaba con i suoi archetipi. Un percorso volto ad indagare il Sé e a ritrovare elementi fondamentali del proprio percorso di vita”.